Passo del Pura – Casera Razzo
TRA BIRRA, PROSCIUTTO ED OROLOGI
Se l’abbiamo messa nelle nostre sei perle un motivo ci sarà! Qualora si dovesse venire in Carnia per pedalare e non percorrere itinerari che comprendano Sauris e Pesariis significherebbe semplicemente “non aver pedalato in questa terra”.
Con questo percorso infatti si andranno a toccare due dei più affascinanti gioielli che questo smeraldo verde (la Carnia) incastonato tra Carinzia e Cadore possa mostrarvi. Partendo sempre dal nostro “Km Zero” e quartier generale, il parcheggio delle Terme di Arta, si procederà verso la valle del Tagliamento. Ma parliamo di “SALITA”. Dopo aver passato tra ciclabili e verdi campagne gli abitati di terzo Villa Santina, Quinis, Socchieve ed Ampezzo, eccovi arrivati al km 32,7 Dove inizierete una splendida e dura ascesa.
Protagonista nel Giro di Italia 2014, nella tappa Maniago Monte Zoncolan, il Passo del Pura è una delle salite più belle delle Alpi friulane. Da questo chilometro, nel quale avrete fatto già buona parte di strada in leggera salita, vi troverete ad affrontare 8,4 km all’8,3% medio.
Nove tornanti per arrivare ai 1450 mt, dove ad aspettarvi ci sarà una malga bellissima ed una chiesetta di montagna all’aperto che vi farà fermare il cuore di fronte ai panorami che potrete ammirare davanti ai vostri occhi. Terminata una sosta di contemplazione e ristorazione per godervi questo luogo spettacolare al meglio, ci fonderemo verso una discesa di 5,5 km. Fare attenzione!
La discesa è molto tecnica benché spettacolare ed immersa in un bosco straordinario. Attraverso questo, nel suo ultimo chilometro, se vi metterete osservare verso le chiome degli alberi al di sotto di voi, troverete un insolito colore verde smeraldo che sempre più andrà a distrarvi. È il verde del lago di Sauris che pian piano apparirà alla vostra sinistra. Non sarà sicuramente quello il punto per poterlo ammirare al meglio! Continuiamo ad andare avanti fino al km 47,2, il punto in cui entrerete nel cuore di una montagna attraverso una galleria incredibile scavata nella roccia.
L’ambiente sarà suggestivo a dir poco! Dopo soli 50 m sulla vostra sinistra si aprirà un lucernario che vi potrà far vedere il lago come racchiuso in un quadro dalla splendida cornice (vedi foto). Dopo di essa si procederà nell’oscurità (fare attenzione ad essere in possesso di luci con una discreta potenza per poter vedere di fronte a voi) e si uscirà come per magia a cavallo di una diga.
La diga Sauris alta 135 mt dove potrete ammirare la vastità del lago da una parte e il pauroso strapiombo dall’altra.
Passata la diga andrete a costeggiare questo “sogno turchese” dirigendovi verso gli abitati di Sauris di sotto Km 51,6 e Sauris di sopra Km 54,9 (comune più alto del friuli). Lassù ad attendervi ,solo baite in legno tempestate di gerani, il prosciutto più buono delle alpi ed una delle birre più buone del Friuli!. Passati i due centri abitati si procederà verso Casera Razzo andando ad eseguire gli ultimi 3 km di salita, i più duri del percorso con la loro parte finale al 18%.
Dopo averli compiuti i vostri computer segneranno un dislivello di 2100 mt con soli 62 km percorsi ma non solo: da qui come per magia, su una panchina posta in punto panoramico incredibile, potrete ammirare tutte le meraviglie sinora elencate in questo testo quasi a volervi mostrare per l’ultima volta tutto il percorso da voi effettuati fino a quel momento. Non sappiamo quanto resterete lì con il fiato sospeso ad ascoltare il silenzio rotto solamente dal rumore del vento tra gli abeti mentre i vostri occhi si perderanno te la vastità delle Alpi, ciò che vi possiamo dire è che dopo quel punto inizierà una discesa lunghissima, 28 km, dove solcherete la valle del tempo e vi inoltrete nel paese degli orologi! Pesariis!
Di quello che vedrete entrando in questo abitato al Km 83, non dobbiamo anticiparvi nulla, se non che sarete “circondati da orologi” di tutti i tipi e che è un luogo dove turisti da ogni dove vengono per ammirare questo paese..
Appagati di tutto ciò e stanchi per l’impresa effettuata ci si dirigerà di nuovo verso Arta Terme laddove forse un massaggio potrà rimettere le cose in sesto per il giorno dopo ;-).
Distanza: 120 Km
Dislivello: + 2400 mt
Altitudine Max: 1830 mt
Altitudine Min: 321 mt
Pendenza Max: 19%
Km 14,5
Viale Alberato ciclabile
Km 17,6
Laghetto di Villa Santina
Km 20,0
Svoltare a sinistra per complanare Enemonzo
Km 21,7
A sinistra per riprendere la strada provinciale
Km 26,1
Inizio salita per Ampezzo svincolo Passo Pura (6,5 km al 4,5% medio con una discesa all’interno)
Km 29,2
Ampezzo (Possibilità di effettuare rifornimento idrico e sosta caffe nei molti bar della cittadina)
Km 32,7
Bivio Salita verso Passo del Pura ( Km 8,6 al 8,3% medio, Pend. Max 14%, 9 tornanti)
Km 41,2
Rifugio Tita Piaz possibilita rifornimento acqua bar ristorante.
Km 41,3
Inizio discesa “molto tecnica” nel bosco del Pura 5,5 Km
Km 49,7
Inizio salita verso Sauris di Sotto e Sauris di Sopra Casera Razzo, (km 12,6km al 6.5% medio ma “attenzione” è la pendenza comprendente molti tratti di pianura che per comodità abbiamo messo nel totale della salita che è molto impegnativa, Pendenza Massima 20%)
Km 58,8
Inzio salita di 3,3 km, 7 tornanti, Pend. Media 9% Pend. Max 20%
Km 63,6
Inzio discesa Val Pesarina (lunghezza 26 km)
Arta Terme Benessere Alpino
Via Nazionale, n. 1
33022 Arta Terme (UD)