Casera Razzo – Val Pesarina
LAGHI E MONTAGNA AUTENTICA
Se l’abbiamo messa nelle nostre sei perle un motivo ci sarà! Qualora si dovesse venire in Carnia per pedalare e non percorrere itinerari che comprendano Sauris e Pesariis significherebbe semplicemente “non aver pedalato in questa terra”.
Con questo percorso infatti si andranno a toccare due dei più affascinanti gioielli che questo smeraldo verde (la Carnia) incastonato tra Carinzia e Cadore possa mostrarvi. Partendo sempre dal vostro “Km Zero” e quartier generale, il parcheggio delle Terme di Arta, si procederà verso la valle del Tagliamento. Ma parliamo di “SALITA”. Dopo aver passato tra ciclabili e verdi campagne gli abitati di terzo Villa Santina, Quinis, Socchieve, una volta arrivati all’abitato di Ampezzo si svolterà a destra lasciandoci qualsiasi forma di abitato alle nostre spalle ed immergendosi nel bosco ed in una dolce salita di 10 km che ci porterà fino Lago di Sauris. Lo farà facendoci attraversare cinque splendide gallerie scavate completamente nella roccia.
All’interno di esse, a rendere ancora più suggestivo il loro passaggio, il fondo stradale sarà in Pavèe. Dopo la quinta ed ultima eccoci qui arrivare al Km 39 dove si uscirà come per magia a cavallo di una diga, quella di Sauris alta 135 mt, dove potrete ammirare la vastità del lago formato da essa. Passata la diga andremo a costeggiare questo “sogno turchese” e ci dirigeremo verso gli abitati di Sauris di sotto Km 43,2 e Sauris di sopra Km 46,2 (comune più alto del friuli), verso baite in legno tempestate di gerani, verso il prosciutto più buono delle alpi ed una delle birre più buone del Friuli!
Passati i due centri abitati si procederà verso Casera Razzo andando ad eseguire gli ultimi 3 km di salita che ci porteranno a avere seguito 1700 mt di dislivello con 53 km circa ma non solo: da qui come per magia, su una panchina posta in punto panoramico incredibile, potrete ammirare tutte le meraviglie sinora elencate in questo testo quasi a voler dimostrare per l’ultima volta tutto lo spettacolo che avete ammirato in questo percorso.
Non sappiamo quanto resterete lì con il fiato sospeso ad ascoltare il silenzio rotto solamente dal rumore del vento tra gli abeti mentre i vostri occhi si perderanno te la vastità delle Alpi, ciò che più possiamo dire è che dopo quel punto inizierà una discesa lunghissima, 28 km, dove solcherete la valle del tempo e vi inoltrerete nel paese degli orologi! Pesariis! Di quello che vedrete entrando in questo abitato al Km 74,6, non dobbiamo anticiparvi nulla, se non che sarete circondati in strada da orologi di tutti i tipi e che è un luogo dove vengono turisti da ogni dove per ammirare questo spettacolo architettonico. Appagati di tutto ci si dirigerà di nuovo verso Arta Terme
Distanza: 111 Km
Dislivello: + 1993 mt
Altitudine Max: 1811 mt
Altitudine Min: 321 mt
Pendenza Max: 19%
Km 14,5
Viale Alberato ciclabile
Km 17,6
Laghetto di Villa Santina
Km 20,0
Svoltare a sinistra per complanare Enemonzo
Km 21,7
A sinistra per riprendere la strada provinciale
Km 26,1
Inizio salita per Ampezzo svincolo Passo Pura (6,5 km al 4,5% medio con una discesa all’interno)
Km 29,2
Ampezzo (Possibilità di effettuare rifornimento idrico e sosta caffe nei molti bar della cittadina)
Km 29,8
Svolta a destra per Sauris si entra nella valle del Lumiei
Km 34,4
Prima Galleria “Clap della Polenta” (in Pavèe 527 mt accendere le luci).
Km 36,2
Seconda Galleria “Pala Pelosa” (in Pavèe 314 mt accendere le luci).
Km 36,7
Terza Galleria “Puinton” (in Pavèe 525 mt accendere le luci).
Km 37,8
Quarta Galleria (in Pavèe 200 mt).
Km 38,1
Quinta Galleria “della Diga” (in Pavèè 726 mt la più buia attenzione illuminatori sufficienti).
Km 56,1
Svolta a destra per la Val Pesarina (inizio 26km di discesa Hard) .
Km 82,2
Svolta a destra per la valle del Degano poi ciclabile fino ad Arta Terme.
Arta Terme Benessere Alpino
Via Nazionale, n. 1
33022 Arta Terme (UD)